sabato 6 luglio 2019

Cercare lavoro oggi


Articolo cercare lavoro oggi

Cercare lavoro oggi, magari è più facile, ma trovarlo é impossibile, specie se non vuoi aprire la partita Iva e vuoi un lavoro serio.
Spesso gli annunci non sono leali, né chiari o sinceri, si finisce quasi sempre su lavori di vendita porta a porta, e quindi per chi ha studiato tanto è una vera sconfitta, inoltre i centri per l'impiego non aiutano molto e il personale delle agenzie preposte non è assolutamente qualificato per chi ha studiato, ma solo per persone che vengono da istituti professionali, medie o liceali al primo impiego.
La questione è durissima per chi ha tutti i requisiti e molto di più di quelli richiesti.
La verità è che in Italia il lavoro per person o qualificate non c è assolutamente.
Una persona con un'altissima formazionenon ha nessuna possibilità di trovare un posto di lavoro, poi se è laureata in architettura, con corsi professionali scientifici, dottorato di ricerca, abilitazioni con esami di stato non ne parliamo proprio. Nel fra tempo che il mondo lavorava, cresceva, ect, chi ha passato una vita a studiare, nonha risolto nulla, oltre a spendere una fortuna per prepararsi, ha impiegato anni per qualificarsi, ha speso tutto il suo tempo, ma peggio la sua giovinezza senza potersi permettere una vita devmcente, sia personale, professionale che affettiva.
Il paradosso è che bisogna nascondere che si è troppo preparati rispetto alla media, che non devi raccontare tutto quello che hai fatto per raggiungere i tuoi obiettivi in quanto chi ti sta valutando è meno preparato di te, e non può sfigurare o ancora che pretendono esperienza un po' in tutti i settori, senza darti un posto di lavoro ma solo da venditore e non si arriva neppure a quello.

Se il lavoro è poco, mal pagato ed è diventata una chimera, non dipende da chi lo cerca, ma da chi lo offre e pretende estrema flessibilità, totale impegno e dedizione ed immediato adattamento.
Ma questa Italia del lavoro è malata! O meglio che si è preparato a dovere per trovare un lavoro onorevole, nel fra tempo si è ammalato. Si ci si ammala di inerzia del mercato lavorativo, di depressione, per essere stati defraudati da tutto e tutti, per essere stati umiliati in molti modo possibile e mai immaginabili, e per non aver trovato alcun collocamento in questa società che non si è, di fatto, mai evoluta.
Ci si domanda, quindi: nasce prima l uovo o la gallina?
Come fa un super professionista a lavorare se le aziende chiedono che si abbia già oltre tutti i requisiti, un'esperienza acquisita sul campo da anni?
È chiaro e normale, che chi cerca lavoro, gli inoccupati, poco occupato, ect, siamo sconcertati, delusi, sorpassati non più neanche da nuove generazioni, ma da altre razze di nuovi lavoratori, oltre che da ogni
regola normale, o ancora non regole.
Ormai i pregiudizi non c'entrano più ed gli impedimenti si sono susseguiti per troppi anni da creare delle voragini peggiori di quelle dell'asfalto di Roma.
Ci si consuma aspettando una sorte lavorativa che non si concretizza se no in una tragedia di vita sprecata nel prepararsi e non andare bene mai. Ci si potrebbe buttare giù definitivamente a sentir le vostre risposte che vengono date da queste aziende, che non sono pronte.
Se si ripensa che i precursori dei tempi, non hanno trovato risposte tra la gente comune..., come il personaggio di Cassandra, o a chi realizzava invenzioni senza essere né ascoltato, né capito, come Galileo Galilei,... Ma andando ancora più vicino ai nostri giorni, ripenso a mio zio di secondo grado che aveva cavalcato i tempi proponendo sul mercato informatico computer e software di nuova generazione e nessuno lo ascoltava in Italia.
Egli era andato anche in America a chiedere dei finanziamenti e a cercare contatti lavorativi, ma alla fine si è tolto la vita, in giovanissima età.
Nessuno gli aveva dato ascolto o aveva creduto in lui.
Alla fine, basta aspettare o cambiare strada, ma oggi giorno, l'Italia è nel mondo  informatico più di altri tanti altri paesi e qui si vive per un terzo ed oltre di informatica e nuove tecnologie it.
Ditemi voi quanti anni dovrà aspettare Affinché questa incredula e medievale Italia dia più fiducia agli italiani ben fornati come i professionisti qualificati.
Forse è per questo che sono nate molte start up giovanili o femminili, ma si sono dimenticati di chi ha superato gli ' anta e sta ancora aspettando che venga il suo turno lavorativo e di vita reale.
Troppi danni sono stati commessi su queste generazioni di mezzo dopo il post boom economico degli anni' 50-70, ma si spera che qualche ministero, dipartimento, associazioni si renda conto e trovi delle soluzioni migliori, rispetto a ruoli di venditori o di chef stellati.

Birky


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